I neonati sono soggetti particolarmente vulnerabili, con un sistema immunitario ancora in fase di sviluppo. Per questo è importante che tutto ciò che mettono in bocca sia pulito, igienizzato e disinfettato. La sterilizzazione di ciuccio e biberon è quindi fondamentale, ma sai come farla nel modo corretto? In questo articolo vogliamo fare un po' di chiarezza.
Come sterilizzare ciucci e biberon
La sterilizzazione di ciucci e biberon elimina i microorganismi nocivi, riducendo significativamente il rischio di infezioni gastrointestinali e altre patologie. In ospedali, cliniche e altre strutture pubbliche viene usato un dispositivo, chiamato sterilizzatore, che utilizza il calore del vapore per eliminare efficacemente i microorganismi senza l'uso di sostanze chimiche.
Si tratta di un metodo moderno, pratico e sicuro per mantenere ciucci e biberon privi di batteri e germi nocivi, e oggi in commercio trovi molti sterilizzatori "domestici", elettrici o a microonde, da usare comodamente a casa.
Questi dispositivi non hanno costi particolarmente proibitivi, ma richiedono comunque una presa della corrente per funzionare, quindi quando sei fuori casa devi poter ricorrere a un piano B.
E se non ho lo sterilizzatore?
Esistono poi altri metodi per sterilizzare ciucci e biberon.
C'è chi immerge ciucci e tettarelle in un pentolino con acqua bollente, lasciandoli in ammollo per qualche minuto. Il principio è simile a quello dello sterilizzatore, quindi sicuro e naturale, ma decisamente più "casalingo".
C'è chi usa l'aceto bianco creando una soluzione 1:1 (1 parte di acqua e 1 di aceto) in cui immergere i ciucci per 30 minuti. Attenzione: è importante risciacquare bene gli oggetti, una volta terminato il processo di sterilizzazione, prima di darli al bambino, in quanto l'odore di aceto potrebbe non essergli gradito.
Ricorda, poi, che l'aceto - pur essendo un prodotto naturale - se versato giù dallo scarico rischia di inquinare l'acqua. Ne abbiamo parlato in questo articolo.
E poi c'è chi usa il bicarbonato di sodio, per i ciucci e anche per la verdura. In realtà il bicarbonato pulisce ma non disinfetta. Non esistono evidenze scientifiche che dimostrino il potere disinfettante di una soluzione creata con acqua e NaHCO₃. Quindi, in questo caso, ci sentiamo di escludere questo metodo dalle possibili alternative naturali per la sterilizzazione del ciuccio.
Pulire e disinfettare non sono la stessa cosa.
Come sterilizzare il ciuccio fuori casa
Se in casa, in un modo o nell'altro, abbiamo sempre una soluzione, il "problema" si pone quando siamo fuori. Come sterilizzare il ciuccio che è caduto a terra?
Al supermercato o in farmacia trovi spray disinfettanti che puoi usare sulle mani o direttamente sugli oggetti per sterilizzarli. In realtà, molti sono a base di sostanze chimiche e pensare di metterle in bocca a un bambino potrebbe spaventare, sebbene siano presenti in piccolissime quantità.
Quindi, che si fa?
Noi di Ecasan abbiamo realizzato Ecasan Oggetti e Superfici, un prodotto multifunzione sicuro, naturale ed efficace, che puoi usare per disinfettare ciucci, giochi e altri oggetti che i bambini - soprattutto quelli più piccoli - tendono a mettere in bocca.
Il meccanismo detergente e sanificante che è alla base di tutto è l’acido ipocloroso, una molecola naturalmente presente nel nostro organismo che siamo riusciti a ricreare utilizzando solo ingredienti puri come acqua, sale ed energia elettrica. Non si basa, quindi, su elementi chimici tossici o aggressivi, ma su un processo green che replica i meccanismi di protezione dai batteri attivati dal nostro sistema immunitario.
Ecasan Oggetti e Superfici è atossico, non richiede risciacquo e non lascia residui nocivi, quindi puoi spruzzarlo tranquillamente sul ciuccio, lasciar agire qualche secondo e poi riconsegnarlo al suo legittimo proprietario in tutta sicurezza.
Il formato spray lo rende pratico da usare e da portare con sé, per usarlo al bisogno e in qualsiasi situazione, sia a casa che fuori.
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